Cuba is an double island, lights and shadows. Its capital Havana still maintains the architectural signs of colonialism along with those of a recent renewal; only its population seems to keep intact its spirit, in celebration of May 1, the largest Labor Day in the world, or in important events such as the funeral of Juan Formell, where a crowd of Cubans paids tribute to the celebrated director of the orchestra "Los Van Van", one of the most important personality of Cuban musical culture. Despite all this, pride, tradition, poverty and desire, live together in an unusual caribbean mix.

Cuba è una isola duplice, luci e ombre. La sua capitale L’Avana mantiene ancora i segni architettonici del colonialismo insieme a quelli di un recentissimo rinnovamento; solo la sua popolazione sembra mantenere inalterato il suo spirito, nella festa del primo di maggio, la festa dei lavoratori più grande al mondo, o nelle ricorrenze importanti, come i funerali di Juan Formell, dove una folla di cubani ha reso omaggio al celebre direttore della orchestra “Los Van Van”, una delle figure più importanti della cultura musicale cubana. Malgrado tutto questo, orgoglio, tradizione, povertà e desiderio di riscatto convivono in un insolito miscuglio caraibico.